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il blog di davide azzolini

MoMA 4×4

Ieri, mentre sistemavano autobombe nei paraggi, al MoMA ho infilato quattro mostre notevolissime:

Marina Abramovich: The Artist is Present

William Kentridge: Five Themes

Henry Cartier-Bresson: The Modern Century

Rising Currents: Projects for New York’s Waterfront

Le due foto in alto si riferiscono alla performance della Abramovich che, al primo piano del museo, resta seduta immobile e di fronte le si alternano i visitatori a fissarla in silenzio. Il tutto ripreso da tre telecamere.

Al sesto piano continua la mostra a lei dedicata che ripercorre tutta la sua carriera. Incluse le riproposizioni di sue storiche performance live.

Tra queste, Impoderabilia con due tizi nudi tra i quali passare in mezzo. Pare che i modelli abbiano segnalato alla security del museo  diversi casi di molestie.

I lavori di Kentridge sono davvero notevoli. Le foto di Cartier-Bresson bellissime. Tutte.

Pare infine che tra 80 anni, a causa dello scioglimento dei ghiacciai, il livello del mare salirà di due piedi sommergendo, ma non solo, il 60% del Lower East. In Rising Currents quattro studi di architetti hanno presentato soluzioni pazzesche per proteggere Manhattan nei suoi punti minacciati dalle acque.

e se nasceva a cuneo?

tim burtonLa mostra su Tim Burton al MoMA è molto bella. Ne hanno ricostruito il percorso artistico partendo dai primissimi disegni da ragazzino in una cittadina di provincia, passando per gli anni da illustratore per la Disney fino all’esplosione del suo inconfondibile talento visionario per il grande schermo.

Nella vita bisogna comunque avere anche fortuna. Forse, se non fosse nato a Burbank, sonnacchiosa quanto si vuole ma anche quartier generale della Disney, non sarebbe mai riuscito a dar sfogo ai demoni della sua testa (perchè ce li aveva fin da piccolo. ndr) nell’arte e nel cinema. Ed ora magari ci troveremmo con un serial killer in più.